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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Vale la pena, vale la pena, vale la pena o no?

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Così cantava Paolo Pietrangeli nel 1969. Parlava di un quarantenne sempre in bilico tra il fare e il non fare ma, mentre “tutti i suoi compagni ch'eran sempre sicuri”, nel momento della rivoluzione dicevano no, lui, sempre così indeciso, nel momento importante lui sì, lui ci andò.  Oggi a cinquanta anni di distanza ci sono sempre quelli sicuri di tutto mentre noi siamo alla ricerca della domanda giusta

'Jude hier'

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'Jude hier', qui abita un ebreo. È accaduto a Mondovì, in provincia di Cuneo. Sulla porta di casa della famiglia di una staffetta partigiana e testimone dell'Olocausto, ieri qualcuno ha lasciato una scritta antisemita. Come quelle usate dai nazisti durante i rastrellamenti per deportare gli ebrei nei campi di concentramento. Ecco dove porta la cultura dell'odio. Cosa altro deve accadere per capire che dobbiamo mobilitarci tutti contro questa follia che ci porta indietro? “Un atto ignobile e vergognoso. Un gesto figlio di toni e comportamenti che purtroppo la politica sta assumendo in questo periodo e che fanno sentire qualcuno legittimato a commettere queste vigliaccate. Permettetemi il termine poco istituzionale, una vera porcata”. Sono le parole di condanna da parte di Federico Borgna, sindaco di Cuneo - dove una scuola è intitolata a Lidia Rolfi - e presidente del comitato a difesa della Costituzione nata dalla Resistenza

Si lo confesso: sono contro Amazon

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Il 14 novembre su “La stampa” è apparso un articolo di Mattia Feltri dal titolo: “per il bavero” che sul blog di Giancarlo  Santalmassi è diventato: " Mattia Feltri contro Amazon. E motiva”. Naturalmente Feltri Junior non è affatto contro Amazon anzi. In modo più che garbato, se la prende con il sindaco di Bedonia reo di non capire che “resistere al mondo che cambia è un’illusione nella quale l’uomo si è spesso malamente impantanato”.  Ma andiamo con ordine: A Bedonia, in provincia di Parma, gli studenti delle elementari e delle medie hanno ricevuto un’offerta allettante da Amazon: uno sconto su prodotti di cancelleria, zaini, strumenti musicali. In verità non di sconto si è tratterebbe ma di una percentuale sugli acquisti da assegnare all'istituto comprensivo che, a sua volta, potrà far valere su futuri acquisti, rigorosamente su Amazon.  Il sindaco Giampaolo Serpagli ha preso carta e penna e ha scritto agli studenti: "Viviamo un’epoca particolare. S

Una nuova sfera pubblica?

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Articolo di  Giacomo Bottos per Pandora rivista Le trasformazioni digitali hanno inciso profondamente sui mondi dell’editoria, della cultura e del giornalismo e indubbiamente continueranno a farlo nei prossimi anni in misura forse ancora più significativa. Se ti interessa leggi  Pandora rivista on line e approfondisci Alessio Cornia Università di Perugia

Agire localmente

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Conversando con Fabrizio Barca - viaggio nell'Italia disuguale di Fabrizio Ricci - Ediesse editore Le Aree Interne sono quella vasta parte del territorio nazionale – pari a circa il 60 per cento della superficie –  che per carenza di servizi, di opportunità, per il degrado ambientale e paesaggistico, stanno subendo un calo o invecchiamento della popolazione. Chi ancora oggi vive in queste aree, quasi un quarto della popolazione italiana, in assenza di solide prospettive di rilancio avrà sempre più difficoltà a rimanervi in futuro. IL LIBRO La disuguaglianza è il peggiore nemico del tempo presente. Essa può assumere molte forme: c'è quella economica, quella sociale, ma c'è anche quella di “riconoscimento”. L'occidente è attraversato da queste faglie di disuguaglianza, che hanno una natura fortemente territoriale: faglie fra aree rurali e urbane, fra periferie e centri, fra città in decadenza e fiorenti. Se queste sofferenze non trovano la strada dell'a

Antonio Gramsci, se insegnare è un’arte

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di Lelio La Porta da "il manifesto" del 3 gennaio 2020 La parola contaminazione suscita, già al solo pronunciarla, sudori freddi che scorrono lungo il corpo di chi ascolta in quanto evoca epidemie, catastrofi e cataclismi. Ci sono casi in cui, al di fuori della terminologia medica, però, la contaminazione riesce a rendere perfettamente il senso di una dialettica profonda che consente a un pensiero in embrione di svilupparsi e di prendere consapevolezza di sé e delle sue potenzialità fino alla definitiva maturazione. È il caso di Antonio Gramsci in rapporto alla tematica della formazione così come viene affrontata nel libro di Chiara Meta, Il soggetto e l’educazione in Gramsci. Formazione dell’uomo e teoria della personalità (Bordeaux, pp. 185, euro 14). NEI PRIMI DUE CAPITOLI del suo lavoro Meta mette in evidenza le contaminazioni che Gramsci «subì con le avanguardie culturali di inizio Novecento», ossia la cultura delle riviste in Italia, che gli consentì di uscire