Nel nostro documento iniziale “La domanda giusta” si parla spesso di sinistra, di destra, di populismo, insomma della politica; sappiamo a cosa si fa riferimento ma forse è bene riflettere su alcuni concetti. Ci aiutano in questo lavoro Guido Gili e Massimiliano Panarari con il loro libro “La credibilità della politica”. La credibilità – secondo la risposta dei dizionari – è la possibilità che qualcuno (o qualcosa) venga creduto. È considerato credibile chi è onesto, coerente, sincero, chi mantiene le promesse, chi è fedele agli impegni presi, chi non tradisce. Questa idea, seppur ragionevole e condivisibile, in realtà è solo parzialmente giusta. Infatti la credibilità non è solo una disposizione personale, una qualità morale della persona, ma è qualcosa che viene attribuita, viene riconosciuta dagli altri. Anche se evidentemente non può prescindere dalle qualità personali – che ne costituiscono la base e il fondamento – la credibilità è una relazione, un rapporto tra una serie ...