Torpignattara (01)

   Ognuno di noi porta con se un bagaglio importante,  quello dei ricordi.  Ma la memoria con il tempo diventa sempre più labile e sfumata, e tanto, troppo, va perduto.
   

Il Passato è importante “chi non ha passato non ha futuro”, e  per trovare la nostra identità nel presente, per sapere chi siamo, per trovare le nostre radici, ci affidiamo ai documenti
   Condividere con quelli che c’erano, o di far conoscere a quelli che non c’erano ancora, quello che eravamo, quello per cui abbiamo combattuto, quello che era questo nostro quartiere quando era estrema e degradata periferia, ma in cui, piano, si faceva strada la consapevolezza di un vivere migliore a cui tutti potevano aver diritto. Perché quello che siamo oggi, è frutto si, della nostra esperienza ma anche  del nostro vivere sociale, quel  vivere sociale che per noi di Torpignattara si è dipanato in questo spicchio di città.
   Un viaggio nel tempo, uno  spaccato di passato che ci riguarda tutti.  Vedere e gustare queste immagini è un immergersi in quelle che sono le radici.
   Ritroveremo qui  angoli di strade  che faticheremo a riconoscere, personaggi particolari, immagini  di  eventi che hanno segnato la nostra vita in quegli anni in cui tutti insieme si lottava per una casa ed una vita  dignitosa, per il diritto ad un angolo  di verde che si potesse chiamare “parco”. Momenti di rivolta sociale e di disperazione  ma anche di svago,  semplice e genuino offerto da un teatrino itinerante di burattini arrivato da chissà dove a dipingere un sorriso sui volti sporchi ed emaciati della miriade di bambini che popolavano i nostri cortili.
  
Chi è nato qui si ritroverà a percorrere un sentiero in quella che ormai è la memoria collettiva di Torpignattara, magari con un po’ di commozione, di rimpianto, forse con rabbia o freddo distacco.  
   Qualcuno forse si riconoscerà, qualcun’ altro no ma riconoscerà un vicino, riconoscerà un amico che non c’è più,  ritroverà un angolo di strada sparito e ricorderà con un pizzico di rimpianto una socialità perduta in cui tutti si conoscevano, si riunivano la sera fuori delle porte di casa con le sedie a chiacchierare ed i ragazzini giocavano in strada fino a notte tarda. 
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* Le foto del video sono tratte dal libro fotografico "Torpignattara, il quartiere, i luoghi e la gente degli anni  '70" di Roberto Ciavoni

Commenti

  1. Carino, carino... Ho vissuto in via Acqua Bullicante, altezza Piazza della Marranella, fino a 24 anni. Sono stato alla Pisacane e alla Francesco Baracca e da Piromalli comperavo i giocattoli...
    Iniziativa carina, dai un'occhiata anche qui
    https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/search/result.html?query=torpignattara&archiveType_string=

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    1. Io alla Pisacane ho fatto le elementari e compravo i trenini Rivarossi da Piromalli

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  2. Quanti ricordi, quante domeniche a diffondere l'Unità all'acquedotto Alessandrino. Mi sembra che i D'Aloia fossero nell'indirizzario. Insieme a me veniva Pippo Giuffrida che ho ritrovato nella foto sopra al camion. Sul camioncino tra le autorità non poteva mancare Angelo Brienza Presidente della circoscrizione!

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