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😎 (Mi sembrava interessante e ho voluto condividerlo)  IDEE PER LA POLITICA » DOMENICO DE MASI (Dal: IL FATTO QUOTIDIANO Mercoledì 10 Novembre 2021)  LA BATTAGLIA M5S E PD  AL NEOLIBERISMO. PA R A L L E L I  La tutela degli ultimi passa da un nuovo vocabolario che ridia sostanza ai concetti di “lotta di classe”, élite e massa: di certo i due “partiti” hanno ancora molto su cui devono lavorare    Un mistero della politica italiana: come mai, da mesi e in tutti i sondaggi, gli orientamenti favorevoli al Pd non crescono e quelli favorevoli ai 5Stelle non calano. Prendiamo, per tutti, il sondaggio che Mentana divulga ogni lunedì nel suo telegiornale. Il 1º luglio 2019 (28 mesi fa) il Pd era al 22,6%; un anno dopo, il 1º giugno 2021, era al 19,5%; sei mesi dopo, il 18 gennaio 2021, era al 20,1%; lunedì scorso era di nuovo al 20,1%. Eppure, nel frattempo, è cambiato il segretario del partito, Letta sta provando a rinnovarlo dalle fondamenta, nelle ultime elezioni amministrative ha ot

Tradimento di una riforma quasi perfetta - 3 epilogo

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  Nel precedente articolo abbiamo visto come negli anni ‘80 l’attacco ai principi fondanti della legge 833 di Riforma Nazionale Sanitaria sia stato particolarmente violento, fino ad arrivare all’approvazione della legge 502/92 (definita “la riforma della riforma”). Per comprendere meglio perché ciò sia accaduto è giusto, però, inserire la vicenda nel quadro internazionale.  Era la fine di aprile del 1985 quando Roberto D’agostino coniò un termine che divenne un tormentone: “Edonismo reganiano”. Tutti furono attratti dalla concezione filosofica secondo cui il piacere è il sommo bene dell'uomo e il suo conseguimento il fine esclusivo della vita. Di Reagan si pensò solo ai suoi trascorsi di attore, effimeri per definizione, dimenticando il resto.  Ma Reagan oltre oceano e Margaret Thatcher in Europa furono, in quegli anni, gli statisti che meglio esprimevano i principi della cosiddetta Scuola di Chicago di Milton Friedman: -riduzione della spesa pubblica; -riduzione dell'

La guerra dei vecchi ricchi contro i giovani poveri - discussione su una provocazione di Stefano Feltri su Domani

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Le rilevazioni ISTAT di questo mese hanno sottolineato che  l a percentuale di famiglie in povertà assoluta tra famiglie giovani (18-34) anni è il doppio che tra le famiglie con la “persona di riferimento” sopra i 64 anni: 10,3 per cento contro 5,3. L’incidenza della povertà assoluta è all’11,3 per cento tra i giovani e al 5,4 tra gli over 65.  Stefano Feltri su Domani del 17/06/2021 ha pubblicato un editoriale dal titolo:  La guerra dei vecchi ricchi contro i giovani poveri. L'articolo ha innescato subito una polemica tra gli ascoltatori di Radio tre - tutta la città ne parla (per ascoltare la trasmissione premi qui ) Sarebbe interessante se i lettori , anche pochi,  di "la domanda giusta esprimessero la loro opinione.

Tradimento di una riforma quasi perfetta - 2 dalla riforma alla controriforma

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  Il 23/12/1978, quando venne approvata in via definitiva, la legge 833 trasformò radicalmente il volto della Sanità, storicamente il settore più arretrato dello “stato sociale” italiano, ottenendo miglioramenti tangibili della salute pubblica già nell’arco di un decennio. Era passato un anno da quando il sistema mutualistico in Italia era stato definitivamente abrogato. Con l’approvazione della legge 29 giugno 1977 n. 349 era stata eliminata tutta una selva di enti, istituti e casse mutua nelle cui maglie si era consumato il connubio tra politica e interessi privatistici e che metteva in luce la frattura tra garantiti e non garantiti. Eppure già trent’anni prima l’art.32 della Costituzione diceva con chiarezza: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”. Finalmente una legge dello stato, appunto la legge di Riforma Sanitaria, all’articolo 1 lo scriveva con chiarezza e aggiungeva che: “la tutela della salute fisica e p

Tradimento di una riforma quasi perfetta - 1 antefatto

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  Che fine ha fatto il dibattito sulle riforme del Paese che impegna a ciclo continuo l’opinione pubblica? In particolare che fine ha fatto il dibattito sul sistema sanitario e sulla territorialità che dovrebbe esserne al centro? Prima di analizzare l’attualità occorre approfondire come, in Italia, sia nato lo stato sociale nel suo complesso ed in particolare il sistema sanitario. Iniziamo appunto dal servizio sanitario In Italia, come d’altra parte in Europa, alla base c’è stata la diffusione degli ospedali che comincia nell'Alto Medioevo in ambito cristiano con l'obiettivo principale di facilitare l'avvento dei pellegrini a Roma. In questo contesto, tra i più antichi ospedali d'Europa ancora operante è l'Ospedale di Santo Spirito in Sassia a Roma. Cercando di essere veloci, possiamo dire che a seguito soprattutto della grande pestilenza a metà del Trecento nacque l'esigenza di aprire ulteriori strutture per l'isolamento degli appestati per preven

Gli stereotipi sul reddito di cittadinanza non aiutano nessuno

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"  In Italia, il disincentivo al lavoro non nasce dal reddito di cittadinanza, ma dal fatto che il lavoro spesso non c’è. E quando c’è, è così povero e privo di tutele che è legittimo – e in alcuni casi doveroso – non accettarlo." Così scrive  Francesca Coin , sociologa il 28 maggio 2021 per Internazionale leggi qui l'articolo